CASTELSARDO
Il mare è
una finestra dell’orizzonte
e l’orizzonte è
una porta di terre lontane.
Da lì
viaggiano i ricordi,
spingendo,
saltando di tempo in tempo,
trasformandosi in nebbia
o pioggia
o vento
si insinuano in ogni angolo,
negli odori,
nella pelle dell’estate,
nei rumori della notte,
nella danza delle erbe.